lasciate ogni speranza voi che entrate

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sabato 1 ottobre 2011

Un paese dei balocchi?


La festa del cavallo ad Asso me la ricordo uno spettacolo: sbandieratori e banda che dall’oratorio alla piazza mercato coloravano e riempivano il sabato del villaggio. Mio papà, poi,  mi portava a cavalcare i pony. Sia oggi che l’anno scorso però la festa me la sono persa, e la sensazione è proprio quello di arrivare al campanello e non avere il drink giusto per entrare al party L Non capisco come sia possibile che alle quattro del pomeriggio sia già stato tutto sbaraccato, con grande tristezza mia e di Gloria. Non è che tutti vanno a scuola e possono vedere i cavalli al mattino... Io, per questo post, ho preso spunto dagli ultimi esemplari , caricati a forza per far rientro a casa, dato che tra di loro c’era pure un ciuchino, o Lucignolo se vogliamo. Il piccolo somaro di salire sul carro non ne voleva proprio sapere e diciamo che i padroni non gli hanno fatto troppe gentilezze per convincerlo, anzi. Io non amo nemmeno quegli stupidi che agli animali fanno di tutto, li portano in borsa o gli mettono i bigodini, ma i maltrattamenti sarebbero da punire con la legge del contrappasso. Il povero ciuchino si dimenava per la paura e vederlo in quelle condizioni non so proprio che piacere può aver fatto agli spettatori e soprattutto ai bambini, che invece il pese dei balocchi hanno ancora il diritto di sognarlo. Sul carro per il trasporto c’erano già altri tre asini e lo spazio era davvero claustrofobico. Così mi è venuto in mente Lucignolo, quando sotto le frustate di Mangiafuoco, è stato costretto, insieme a Pinocchio ad ubbidire agli ordini dell’odioso padrone. E se dobbiamo trovare un cattivo anche per questa storia, non credo di avere molti problemi. Anche il contesto di questa settimana era particolarmente adatto per un racconto…al posto della balena noi abbiamo i siluro nei laghi briantei…e a me fanno ancora più paura. Quando ero alle elementari mi ricordo che si raccontavano già leggende metropolitane su questi pesci, tipo che avevano mangiato un cane sulle spiagge di Onno…forse non era vero ma la cosa non è così impossibile, visto che arrivano a pesare più di 100 chili e nel loro stomaco è stato trovato veramente di tutto. Per concludere, però, propongo una fatina un po’alternativa: visto le temperature tropicali, nonostante l’inizio dell’autunno, oggi al lido del Segrino c’era chi prendeva il sole in toples e allora per una volta premiamo l’azzardo, nel senso più buono del termine. E spero che Pinocchio impari a non rispettare le gerarchie perché gli è imposto ma che scelga i suoi capi per la stima e per il rispetto.

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